Come ogni anno la tanta attesa festa dell’ Epifania è arrivata e la parrocchia di San Galdino si è
attrezzata al meglio per affrontare il sospirato evento.
Non poteva certamente mancare una tombolata nostrana ( il gioco della tombola, non la caduta) che
si è svolta nel pomeriggio nel locale del salone dell’oratorio.
Guidati da un sapiente estrattore di numeri (don Augusto) si è accesa una battaglia senza esclusione
di colpi (numeri) che ha visto una sessantina di persone, tra adulti e bambini, contendersi gli “ambiti
trofei”.
Tutti attenti a non lasciarsi sfuggire il minimo dettaglio e a non farsi distrarre dal vicino, i
partecipanti hanno disputato ben tre manches del gioco.
In molti hanno potuto godere del sapore della vittoria portandosi a casa ricchi premi (purtroppo
senza cotillon).
È stato un pomeriggio divertente e di compagnia a cui è succeduta la cerimonia che ricordava la
manifestazione di Gesù ai re magi venuti da oriente.
I re magi impersonati da bravissimi attori (?) sono arrivati in chiesa riccamente vestiti portando i
doni al bambinello Gesù.
I canti di Natale, veramente ben eseguiti dal coro parrocchiale e le preghiere da loro preparate
erano intervallate dai silenzi e dalla narrazione del vangelo che raccontava l’incontro con il
Salvatore del mondo.
La cerimonia è stata molto bella e semplice e ci richiamava a ricordare che il Signore non smette
mai di amarci, tanto da donarci suo figlio (incarnato) che nasce e muore per noi.
Quindi, per concludere in letizia la giornata, tutti con gioia in processione per il bacio al bambinello
e un ritorno a casa con uno spirito più sereno.
Alla prossima …
Danilo