Ciao a tutti.

Continuiamo la seconda puntata sul gruppo famiglie di San Galdino.

L’ultima volta avevamo parlato delle finalità del gruppo e avevamo inserito il testo scaturito da una riflessione di una coppia.

Ora è giunto il momento di dire qualcosa anche sullo stile che lo contraddistingue.

Il gruppo è inizialmente nato come il tentativo di ritrovarsi e condividere un percorso d’amore da parte di alcune famiglie.

Queste famiglie arrivano portando ciascuna la propria esperienza personale di fede e di vissuto, che come si può ben intuire molte volte è ben diversa da quella degli altri.

Come diverse sono anche le attese generate nel partecipare a questa “comunità”.

Che cosa allora crea unione e fa da collante e che cosa invece impedisce il fallimento di un tale ritrovarsi insieme?

La risposta è semplice e anche se può sembrare scontata è questa: la comune fede in un Dio che ci ama, che tutto ci perdona e che completamente si dona a noi.

Le famiglie rispondono a questo amore infinito con le loro povertà ma anche con il desiderio di crescere nella fede e non cedere alla tentazioni di far prevalere il proprio egoismo personale.

Il nostro parroco seguendo questa “traccia” ci aiuta a crescere e vivere alla luce del Vangelo quello che è l’atteggiamento che ciascuno di noi ha nella propria vita personale, familiare e di comunità (nel senso di persone/famiglie inserite in una società).

La grande sfida è pertanto cambiare la nostra abitudine alla pigrizia evangelica, quella di abbattere le proprie barriere personali piene di pregiudizi e quella di portare la Parola di Dio al centro della propria famiglia e vita.

Non ci sono ricette magiche ma attraverso piccoli passi si arriva veramente lontano, un cammino che ci conduce alle porte di Dio.

Questo cammino ci porta concretamente a cercare di migliorare alcuni aspetti del nostro vivere: l’ascolto (gli insegnamenti del Vangelo), lo stare attenti alla differenza fra ciò che si dice e ciò che si fa (la coerenza), al desiderio dell’impegno (vivere la Parola concretamente), a trasmettere agli altri quello in cui si crede veramente e tanto altro.

Riassumendo ciò che caratterizza del gruppo (o almeno il tentativo di viverlo) è

• un clima di preghiera e di ascolto della Parola di Dio,
• un reciproco scambio di esperienze sulla vita cristiana e matrimoniale,
• una permanente comunione con l’intera comunità parrocchiale,
• una ricerca delle modalità di inserimento e di servizio nella comunità ecclesiale e nella società civile.

Interessante vero?

Se desideri conoscere di più sappi che per approfondimenti, curiosità, domande pertinenti, puoi contattare il nostro Parroco Don Augusto

Alla prossima puntata che tratterà il tema de “ l’impegno”

Danilo