Ad un anno dal rinnovo del Consiglio Pastorale Parrocchiale, abbiamo chiesto a due consigliere di condividere la loro esperienza, raccontandoci “dall’interno” il ruolo di questo importantissimo organo che – citando la nuova pagina del sito di San Galdino ad esso dedicato – permette di prendere le principali decisioni pastorali insieme alla comunità in condivisione e trasparenza. Il CPP rappresenta appunto il luogo di incontro e di scambio tra la parrocchia e la comunità.
Betty e Camilla ci hanno raccontato del loro primo anno di partecipazione al consiglio, a cui hanno deciso di prendere parte per contribuire in modo sempre più attivo alla crescita comune della nostra comunità. Diamo qualche informazione pratica sul suo funzionamento per i meno “ferrati” in materia. Il CPP si riunisce mensilmente e gli incontri sono l’occasione per approfondire alcune tematiche proposte dal parroco con l’obiettivo di delineare il cammino annuale della parrocchia. Gli argomenti in discussione spaziano dalle proposte per l’estate e i risultati conseguiti (vacanze dei bambini del catechismo, pellegrinaggio a Roma…) ai momenti più significativi dell’anno (Avvento e Quaresima), alle iniziative dedicate all’Anno Santo della Misericordia. «I componenti del CPP provengono da esperienze di servizio parrocchiale diverse tra loro e questo aspetto arricchisce gli incontri e permette di proporre e valutare diversi punti di vista per il bene dell’intera comunità di San Galdino» ci racconta Camilla. «Noi consiglieri abbiamo inoltre una grande responsabilità nei confronti di tutti gli altri parrocchiani. Per questo solo la preghiera, illuminata dallo Spirito Santo, può guidare sapientemente le nostre scelte e farci crescere nella comunione» aggiunge Betty.
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale permette pertanto di conciliare tutte le varie anime di San Galdino, unendole in un percorso di fede e di lavoro a servizio di tutti noi.
Claudio