Da alcuni anni presso la parrocchia di San Galdino è iniziato un percorso di dialogo con i nostri fratelli musulmani che cerca di portare avanti un discorso di conoscenza, rispetto e abbattimento delle barriere culturali che possono sorgere quando si proviene da contesti e paesi diversi.
Molte e di vario tipo sono state le occasioni di incontro e di amicizia, in cui ognuno ha fatto conoscere, secondo le proprie modalità, la propria identità, il proprio credo e le proprie tradizioni.
Tra le tante iniziative intraprese va segnalata l’apertura nel quartiere di una scuola di arabo per i bambini e i ragazzi che desiderano apprendere la lingua dei propri genitori. Questo corso è tenuto da una famiglia musulmana (Mohamed e Samira) che ha a cuore, come tutti noi, che i nostri figli possano crescere in un ambiente multiculturale di fratellanza e rispetto.
Mohamed e Samira collaborano spesso con la parrocchia facendo da ponte e tramite verso le persone di fede musulmana che non conoscono la realtà cristiana ma che sono aperte al dialogo.
Con la chiusura dell’anno scolastico si e’ voluto organizzare un evento che facesse risaltare l’impegno preso.
Ecco le parole di Mohamed che spiegano bene i sentimenti che hanno animato questa iniziativa:
“Una volta iniziato il Ramadan abbiamo deciso di organizzare una festa di fine anno che raggruppasse gli alunni e i genitori del corso di arabo e anche i nostri amici cristiani, é stata una festa importante che ha sottolineato la fratellanza, solidarietà e rispetto che c'è tra queste due religioni e il Dialogo che oramai da tre anni va avanti presso la chiesa di San Galdino.”
Il parroco ha accolto questa proposta e la festa si è tenuta nel salone dell’oratorio della parrocchia. Quasi 200 persone tra cristiani e musulmani, persone di diverse nazionalità, hanno aderito a questa splendida occasione di amicizia, come potete vedere dalle due foto che siamo felici di mostrarvi.
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